mercoledì 23 maggio 2012

Nel bicchiere: Falerno del Massico Doc Rosso (Villa Matilde)

Questa Doc è un blend di uve Aglianico (80%) e Piedirosso (20%) allevate a Guyot nel casertano su terreni vulcanici ricchi posti a 150 m.s.l.m..
La vendemmia viene effettuata nella seconda decade di ottobre, dopodichè segue una diraspapigiatura soffice con macerazione delle vinacce a 25/26 °C per una ventina di giorni.
Segue poi la fermentazione alcolica prima e quella malolattica poi, fino ad arrivare all'affinamento (50% in barriques di Allier nuove per un terzo e 50% in tradizionali botti di rovere di Slavonia) per circa un anno.
E' un vino che si presenta di un bel colore rosso rubino intenso, mentre al naso libera sentori di frutta rossa (ciliegie e more), violetta, noce moscata, cacao e spezie.
In bocca risulta secco, caldo, rotondo, fresco, giustamente tannico e corposo.
Viene servito a 16°-18°C in abbinamento con primi piatti ben conditi, carni rosse saporite e formaggi a pasta semi-stagionata; è un vino che può invecchiare fino a 10 anni.

Per informazioni:
Villa Matilde
S.S. Domitiana, 18
Cellole (CE)
tel.: 0823/932088

martedì 22 maggio 2012

Oggi cucino io: Fusilli zucchine tonde e philadelphia

Ingredienti per 3 persone:

300 gr. fusilli
1 confezione di philadelphia al prosciutto
1 zucchina tonda
sale q.b.
olio extra-vergine di oliva q.b.
vino bianco q.b.

Preparazione:

Tagliate la zucchina tonda a quadrotti piccoli e fatela cuocere in una padella con dell'olio extra-vergine di oliva; sfumatela ogni tanto con del vino bianco fino ad evaporazione.
Quando i fusilli sono quasi al dente, scolateli nella padella con la zucchina, aggiungete la philadelphia e continuate la cottura mescolando bene ed unendo altro olio.

Abbinamento:

Con i fusilli preparati in questa maniera, ho abbinato il Casa dei Vetti annata 2009, un Coda di Volpe Igt Bianco della cantina Vigna Pironti (http://www.vignapironti.it/).

Nel bicchiere: Myò Colli Orientali del Friuli Doc Friulano 2010 (Zorzettig)

Questo vino Doc è prodotto con uve Friulano (un tempo Tocai) in purezza, raccolte manualmente dalle viti più anziane di Spessa (25-30 anni di età), poste in cassette e spremute sofficemente per poi essere sottoposte a fermentazione a temperatura controllata.
Agli occhi si presenta di un bel colore giallo paglierino carico con riflessi verdognoli, mentre al naso percepisco sentori di mandorla amara e noce moscata.
In bocca si presenta secco, abbastanza caldo, rotondo, fresco, leggermente sapido, equilibrato, abbastanza intenso, abbastanza persistente e fine.
Raggiunge i 13% di gradazione alcolica e viene servito tra i 10°C ed i 12°C come aperitivo (con prosciutto crudo San Daniele o formaggi freschi), oppure in abbinamento con risotti, minestre e carni bianche.

Per informazioni:
Zorzettig di Zorzettig Cav. Giuseppe S.s.a.
Via Strada Sant'Anna, 37
Spessa - Cividale del Friuli (UD)
Tel.: 0432/716156

Oggi cucino io: Patate al forno ripiene

Ingredienti per 2 persone:

4 patate novelle
4 fette di speck
50 gr. fontina
olio q.b.

Preparazione:

Mettete a lessare le patate con tutta la buccia per mezz'ora da quando l'acqua inizia a bollire; quindi fatele raffreddare e toglietele la buccia.
Ora tagliatele in quattro parti per la lunghezza andando ad eliminare il quarto più piccolo in basso.
A questo punto disponete la fontina tagliata a fettine su ogni taglio e ricomponete la patate; prendete una fettina di speck ed avvolgetela intorno alla patata.
Quindi disponetele in una teglia antiaderente al fonro a 180°C per 15 minuti circa.
Impiattatele e servitele ben calde.

Abbinamento:

Ho abbinato questo delizioso e cremoso contorno con il Tres Frigidae, un Terre del Volturno Pallagrello Bianco Igt dell'Azienda Vinicola La Masserie (http://www.lamasserie.it/).

venerdì 18 maggio 2012

Nel bicchiere: Vernaccia di Oristano Doc Componidori 2004 (Az. Vinicola Attilio Contini)

Prodotto unico questa Doc sarda (che ho avuto il piacere di degustare e servire agli studenti del corso Epulae di Bracciano) dalla preparazione tutta particolare, prodotto con Vernaccia di Oristano in purezza allevata ad alberello su terreni sabbioso-argillosi esposti ad est ed a pochi m.s.l.m.
Le uve vengono raccolte a mano e selezionate, quindi spremute lievemente e fatte fermentare a temperatura controllata.
Da qui vengono poste ad invecchiare all'interno di botti di rovere e castagno, scolme per il 20%, in ambiente a continuo sbalzo termico: queste due condizioni determinano la formazione del flor, un lievito che agisce da agente riducente e che crea una pellicola in grado da impedire che le caratteristiche olfattive e gustative possano andar via.
All'interno di queste botti ci rimane per circa 10 anni fino a dare un vino dal colore giallo dorato con riflessi ambrati e dai profumi accesi di mandorlo in fiore ed albicocca sotto spirito. E' un vino secco, caldo (15%), rotondo, fresco, equilibrato, intenso, armonico e molto fine.
Può essere servito a 8°C come aperitivo in abbinamento con tartine di bottarga di muggine, a 16°C come vino da dolce in abbinamento alla pasticceria sarda o a dolci a base di pasta di mandorle o anche come ottimo vino da meditazione.

Per ulteriori informazioni:
Azienda Vinicola Contini
Via Genova, 48/50
Cabras (OR)
tel.: 0783/290806
sito internet: http://www.vinicontini.it/

giovedì 17 maggio 2012

Oggi cucino io: Involtini di vitella con pancetta e fontina

Ingredienti per 4 persone:

8 fettine di vitella
8 fettine di pancetta fresca tagliate sottili
8 fettine di fontina
sale q.b.
olio extra-vergine di oliva q.b.
vino bianco q.b.

Preparazione:

In una padella con dell'olio extra-vergine di oliva fate abbrustolire le fettine di pancetta; dopodichè aprite le fettine di vitella sul tavolo e disponete per lungo una fettina di pancetta e, per largo, una di fontina quindi arrotolate parzialmente la vitella e disponete un'altra fettina di fontina; quindi chiudete l'involtino con uno stecchino.
Terminata questa operazione, mettete gli involtini su una padella con dell'olio e iniziate a cuocerli salandoli e girandoli ogni tanto, aggiungendo del vino bianco a mano a mano che questo evapora.
Quando sono ben cotti, impiattateli e serviteli ben caldi.

Abbinamento:

Anche con questo piatto ho abbinato un vino della cantina Bambinuto (e precisamente, l'Anhelitus, un Irpinia Aglianico Doc rosato) http://www.cantinabambinuto.com/

Oggi cucino io: Mezze penne alla carbonara con asparagi

Ingredienti per 5 persone:

500 gr. mezze penne
200 gr. pancetta
200 gr. asparagi freschi
4 uova fresche
parmigiano grattugiato q.b.
sale q.b.
olio extra-vergine di oliva q.b.

Preparazione:

Tagliate i gambi degli asparagi e, dopo aver messo a bollire acqua in una pentola, versate gli asparagi e fateli lessare.
Nel frattempo tagliate a pezzi la pancetta e fatela abbrustolire; rompete le uova e sbattetele intere, quindi salatele ed aggiungete il parmigiano.
Quando gli asparagi si sono lessati, tagliateli a pezzetti, aggiungeteli alla pancetta e continuate a cuocere per altri due minuti aggingendo altro olio.
Una volta giunte quasi al dente, scolate le mezze penne, versatele nella padella con la pancetta e gli asparagi, aggiungete le uova sbattute ed altro parmigiano e continuate a cuocere per altri 2 minuti unendo anche altro olio.
Quindi impiattatele e servitele ben calde.

Abbinamento:

Ho abbinato questo piatto con il Picoli, un Greco di Tufo Docg della cantina Bambinuto (http://www.cantinabambinuto.com/).

lunedì 7 maggio 2012

Nel bicchiere: Azimut Menfi Doc Merlot (Cantine Barbera)

Ieri sera ho tenuto una degustazione guidata presso il Donegan's del mio amico Manuel, finita la quale mi ha fatto degustare questo vino particolare (che potete trovare presso Enogallery a prezzi imbattibili!).
Si tratta del primo vino prodotto da questa realtà siciliana prodotto con l'utilizzo di soli lieviti autoctoni; è stato chiamato azimut (che significa "direzione") perchè la direzione che vogliono perseguire con questo vino è la riscoperta del terroir dell'agrigentino: infatti Azimut si presenta (per essere un vino prodotto con un vitigno internazionale) come un vino assai poco internazionale.
Azimut è prodotto, appunto, con uve Merlot in purezza allevate a controspalliera su terreni profondi, alluvionali e di medio impasto, vendemmiate manualmente a metà agosto.
Dopo la diraspapigiatura segue la macerazione sulle bucce per due settimane e la fermentazione spontanea all'interno di vasche in acciaio a 25°-28°C.
Anche la fermentazione malolattica avviene spontaneamente ed è svolta completamente; segue poi la maturazione in acciaio (50%) e botti di rovere di Slavonia (50%) per circa un anno ed un altro anno in bottiglia.
Si presenta di un bel colore rosso rubino intenso con riflessi porpora, mentre al naso mi ha colpito subito un sentore balsamico che col tempo lascia il posto alla frutta rossa (mirtillo, marasca e mora) al cacao ed alla vaniglia.
In bocca risulta secco, caldo, rotondo, fresco, giustamente tannico, corposo, equilibrato, persistente, fine ed armonico.
Raggiunge i 13,5% di gradazione alcolica e va servito a 16°-18°C in abbinamento con salumi, insaccati, secondi piatti alla griglia o al forno e formaggi non troppo stagionati.

Per ulteriori informazioni:
Cantine Barbera
Contrada Torrenova, S.P. 79
Menfi (AG)
tel.: 0925/570442
e-mail: info@cantinebarbera.com
sito internet: http://www.cantinebarbera.net/

martedì 1 maggio 2012

Nel bicchiere: Gattinara Docg 2006 (Torraccia del Piantavigna)

Questa Docg è ottenuta da uve Nebbiolo in purezza coltivate sui terreni porfirici del comune di Gattinara.
Le uve vengono vendemmiate manualmente, quindi selezionate, pigiodiraspate sofficemente e sottoposte a fermentazione a temperatura controllata di 28°-32°C per circa due settimane.
Segue, quindi, l'affinamento, dapprima in vasche di acciaio e per due mesi (in modo tale da determinare un primo illimpidimento del vino), poi in botti di rovere francese Allier per 3 anni (durante i quali il vino subisce controlli trimestrali e 5-6 travasi).
Dopodichè passa altri 6 mesi in bottiglia prima di essere posto in commercio.
E' un vino che si presenta di un colore rosso granata tendente all'aranciato; al naso propone sentori di viola e frutta rossa matura.
In bocca risulta corposo, asciutto, equilibrato, persistente, intenso.
Raggiunge una gradazione alcolica di 13,5% e va servito (dopo averlo fatto respirare) a 18°C in abbinamento  con cacciagione, carni rosse, brasati e formaggi ben stagionati.
E' un vino che, se ben conservato, può invecchiare fino a 20 anni.

Per informazioni:
Torraccia del Piantavigna
Via Romagnano, 69/A
Ghemme (NO)
tel: 0163/840040

Nel piatto: Fusilli al rosmarino

Ingredienti per 3 persone:
300 g di fusilli
2 rametti di rosmarino fresco
100 g di panna
parmigiano grattugiato q.b.
sale q.b.

Preparazione:
Lavate per bene i rametti di rosmarino, asciugateli e staccate le foglioline; quindi tritatele molto finemente e mescolatele con la panna.
Nel frattempo fate cuocere i fusilli e, quando la pasta sarà quasi al dente, versateli nella padella con la salsa ottenuta ed allungatela eventualmente con un pò di acqua di cottura.
A questo punto non rimane che impiattare, spolverare di parmigiano e servire ben calda.

Abbinamento:
A questo primo piatto ci abbino un Colli Bolognesi Doc Bianco anche Frizzante, un Colli di Faenza Doc (Pinot Bianco o Trebbiano) o un Colli di Imola Doc Bianco.