mercoledì 5 dicembre 2012

Nel bicchiere: Roero Arneis Docg 2011 (Azienda Agricola Pescaja)

Questo ottimo bianco l'ho presentato e, ovviamente, degustato all'evento Bere Bene 2013 (kermesse tenutasi alla Città del Gusto di Roma che ha proposto i vini italiani con un costo inferiore ai 10,00 € e con un ottimo rapporto qualità/prezzo).
L'Azienda Agricola Pescaja produce questa Docg utilizzando uve Arneis in purezza allevate in terreni siliceo-argillosi del Roero (sud-ovest di Alba), raccolte a mano  e vinificate in tank termocoibentati.
Il vino non viene sottoposto ad affinamento in legno e raggiunge una gradazione alcolica di 13%.
Si presenta di un colore giallo paglierino con riflessi verdastri, mentre al naso esprime sentori fruttati di pompelmo, pesca, banana e ananas ed accenni di camomilla e mandorla.
In bocca risulta secco, abbastanza caldo, morbido, fresco, poco sapido, corposo, equilibrato, abbastanza persistente e armonico.
Va servito fresco (10-12°C) in abbinamento con antipasti anche elaborati a base di pesce (anche crudo), primi piatti sempre a base di pesce e formaggi a pasta molle.

Per ulteriori informazioni:
Azienda Agricola Pescaja
Via Cima, 59 - Frazione San Matteo - Cisterna d'Asti (AT)
tel: 0141/979711
e-mail: info@pescaja.com
sito internet: www.pescaja.com

mercoledì 28 novembre 2012

Oggi cucino io: L'una e le altre (ricetta di mia moglie)

Ingredienti per 2 persone:

3 uova fresche
2 scamorzine affumicate
pepe nero q.b.
olio extra-vergine di oliva q.b.
sale fino q.b.

Preparazione:

Questo piatto consiste nel far cuocere nella stessa padella una frittata (l'una) con delle scamorzine affumicate (le altre).
Mettete in una padella, con dell'olio extra-vergine di oliva scaldato leggermente, le due scamorzine affumicate intere e fatele cuocere fin quando iniziano a sciogliersi; quindi versatevi tutto intorno anche le 3 uova fresche sbattute con l'aggiunta di sale e pepe nero.
A cottura ultimata della frittata, impiattate e servite ben caldi.

 Abbinamento:

Con questo piatto vi consiglio un Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane, oppure un Montepulciano d'Abruzzo o un Controguerra.

Nel bicchiere: Carignano del Sulcis 2009 (6 Mura)

Oggi è il turno della Sardegna con questo ottimo vino Doc prodotto dalla cantina 6 Mura con viti in purezza di Carignano di oltre 20 anni di età, allevate ad alberello a piede franco su suoli sabbiosi.
La fermentazione avviene a temperatura controllata all'interno di vasche in acciaio e dura 20-25 giorni; dopodichè il vino viene fatto maturare in tonneaux da 750 lt e botti da 2000 lt per circa un anno e mezzo.
Infine, dopo ulteriori 6 mesi di bottiglia, viene posto in commercio.
E' un vino che si presenta di un bel colore rosso rubino intenso e rilascia sentori di frutti di bosco, amarena, ciliegia, spezie, vaniglia, cannella e viola.
In bocca risulta secco, caldo, rotondo, fresco, giustamente tannico, sapido, pieno, equilibrato, persistente e fine.
Va servito a 16-18°C in abbinamento con formaggi ben stagionati (pecorino sardo) e carni arrosto.

Per ulteriori informazioni:
6 Mura
Via Is Pascais, 18
Giba (CI)
tel. 0781/689718 - 348/2336424
e-mail:  info@6mura.com
sito internet: www.6mura.it

giovedì 15 novembre 2012

Nel bicchiere: Arbis Blanc Bianco Igt 2010 (Borgo San Daniele)

Oggi è il turno del Friuli Venezia Giulia e di un Igt, l'Arbis Blanc, prodotto dall'Azienda Agricola Borgo San Daniele a partire da un blend di uve Sauvignon Blanc (40%), Friulano (20%), Chardonnay (20%) e Pinot Bianco (20%) coltivate in località San Leonardo.
Le uve vengono vendemmiate in periodi differenti a seconda delle caratteristiche ed esigenze del vitigno, quindi, sempre separatamente, vengono vinificate e poi, ancora da mosto, concludono la fermentazione insieme. Questo Igt viene fatto maturare per circa 10 mesi in botti da 20 hl.
Ne scaturisce un vino da 14% di gradazione alcolica che si presenta di un bel colore giallo paglierino, mentre al naso libera sentori di miele, fiori di campo, mela, glicine, pesca, banana ed un accenno di vaniglia (dovuto al legno).
In bocca risulta secco, caldo, morbido, fresco, equlibrato, intenso, fine ed armonico.
Va servito a 12-14°C in abbinamento con antipasti magri, zuppe di pesce, risotti e minestre con pesci e crostacei nonchè pesci al forno.

Per ulteriori informazioni:
Azienda Agricola Borgo San Daniele
Via S. Daniele, 38 - Cormons (GO)
tel.: 0481/60552 - 339/7430413
e-mail: info@borgosandaniele.it
sito internet: www.borgosandaniele.it

mercoledì 14 novembre 2012

Nel piatto: Frittata con le zucchine

Ingredienti per 3 persone:

3 uova
3 zucchine romanesche
olio extra-vergine di oliva q.b.
sale q.b.

Preparazione:

Lavate le zucchine e tagliatele a rondelle sottili, quindi mettetele in una padella con dell'olio caldo e fatele rosolare per una decina di minuti (se finisce l'olio aggiungete dell'acqua bollente).
Nel frattempo sbattete le uova, salatele e, quando le zucchine sono pronte, aggiungetele e continuate a sbattere il tutto.
A questo punto potete versare l'impasto su una padella unta e cuocere girando la frittata per due volte: tagliatela a fettine, impiattatela e servitela ben calda (ma anche fredda e il giorno dopo a me piace!)

Abbinamento:

Dalla mia cantina, per questa frittata, tiro fuori un buon Colli di Conegliano Bianco Docg dei Fratelli Bortolin, un vino bianco fermo e leggero.

lunedì 12 novembre 2012

Nel bicchiere: Balter Trento Doc Brut Riserva 2006 (Azienda Agricola Balter)

Oggi ci troviamo in Trentino, dove l'Azienda Agricola Balter produce questo sapiente metodo classico a partire da uve Chardonnay (80%) e Pinot Nero (20%) allevate a Guyot e pergola modificata trentina su terreni di origine morenica calcareo/argillosi posti a 350 m.s.l.m.
Le uve vengono vendemmiate a mano, poste in piccole casse,  e sottoposte, a grappoli interi, ad una soffice spremitura; quindi subiscono la fermentazione in parte in acciaio ed in parte (almeno un quarto) in piccole botti di rovere e maturano per 8 mesi sui propri lieviti dai quali vengono separati solo al momento della cuvée.
La presa di spuma avviene col metodo classico tradizionale, mentre la sboccatura viene effettuata quando il vino ha maturato a contatto con i lieviti per almeno 72 mesi.
Ne viene fuori uno spumante dal perlage numeroso e persistente, di colore giallo paglierino che colpisce al naso per i sentori di alloro, biancospino, miele, agrumi, mela e canditi.
In bocca risulta secco, rotondo, sapido, fresco, fine, equilibrato e armonico.
Raggiunge una gradazione alcolica di 12,5% e va servito a 8°-10°C in abbinamento con antipasti e primi piatti a base di pesce e crostacei e formaggi a pasta molle.

Per ulteriori informazioni:
Azienda Agricola Balter
via Vallunga II, 24 - Rovereto (TN)
tel: 0464/430101
e-mail: info@balter.it
sito internet: www.balter.it

giovedì 8 novembre 2012

Nel bicchiere: Terlo Ravera Barolo Docg 2008 (Azienda Agricola Abbona)

Oggi parliamo di un vino e di una cantina piemontesi: nello specifico, Azienda Agricola Abbona che produce questo Barolo a partire da uve Nebbiolo in purezza di circa 33 anni d'età coltivate in Località Ravera, Novello.
Le uve vengono selezionate e raccolte manualmente la seconda metà di ottobre per essere poi immesse in rotomaceratori per la fermentazione; quindi il vino viene fatto invecchiare dapprima in tonneaux da 500 lt. per un anno e poi in botti di rovere da 30 hl per altri due anni.
Si ottiene, così, un vino con una gradazione alcolica pari a 14% dal colore granata che al naso esprime sentori di tabacco, note balsamiche, frutta rossa sottospirito, ginepro, pepe e mora.
In bocca risulta secco, caldo, rotondo, fresco, tannico, con un finale sapido, equilibrato, intenso, persistente, fine ed armonico.
Va servito a 18°C in abbinamento con cacciagione, brasato al Barolo e formaggi stagionati.

Per ulteriori informazioni:
Azienda Agricola Abbona di Abbona Marziano & C.
S.S. Borgata San Luigi, 40 - Dogliani (CN)
tel.: 0173/721317
e-mail: abbona@abbona.com
sito internet: www.abbona.com

venerdì 2 novembre 2012

Oggi cucino io: Involtini ricchi

Ingredienti per 3 persone:

3 fettine di vitella
3 fette di pancetta tagliate sottili
1 scamorza
olio q.b.
sale q.b.

Preparazione:

Prendete le 3 fettine e schiacciatele con un batticarne, quindi salatele, aggiungete una fettina di pancetta e la scamorza tagliata a rondelle sottili.
A questo punto arrotolatele, schiacciatele nuovamente e ponetele, all'interno di una terrina ben oliata, in forno preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti.
Quindi servitele ben calde.

Abbinamento:

Servite questo secondo in abbinamento con un Cesanese del Piglio, un Teroldego Rotaliano, un Chianti Colline Pisane o un Biferno Rosso.

mercoledì 31 ottobre 2012

Nel bicchiere: Alto Adige Valle Isarco Sylvaner Doc Praepositus 2011 (Abbazia di Novacella)

Da oggi inizio una carrellata sui vini d'eccellenza, elencati regione per regione, degustati ai 3 Bicchieri 2012.

Oggi vi parlo dell'Alto Adige Valle Isarco Doc e, nello specifico, del superbo Praepositus Sylvaner annata 2011 dell'Abbazia di Novacella prodotta a partire da uve Sylvaner in purezza allevate a Guyot su terreni sabbioso-limosi esposti a sud/sud-ovest ad un'altitudine di 600-700 m.s.l.m. nei comuni di Bressanone e Varna.
Le uve vengono vendemmiate a metà ottobre e poste a fermentare in vasche di acciaio inox a temperatura costante di 20°C, quindi fatte maturare in botti di acacia da 30 hl.
Dopo circa 6 mesi il vino viene imbottigliato per poi essere posto in commercio dopo altri 3 mesi con una gradazione alcolica pari a 13,5%.
Agli occhi si presenta di un bel giallo paglierino intenso, mentre al naso si sente l'odore dei fiori ed erbe di campo, nonchè sentori di frutta (pera e mela soprattutto); in bocca risulta secco, caldo, rotondo, fresco, abbastanza sapido, equilibrato, intenso, persistente, fine ed armonico.
Va servito ad una temperatura di 10°-12°C in abbinamento con scaglie di grana, speck, trota ed un piatto che adoro: le lumache.

Per ulteriori informazioni:
Abbazia di Novacella
Via Abbazia, 1 - Varna (BZ)
tel.: 0472/836189
sito internet: www.kloster-neustift.it

martedì 30 ottobre 2012

Oggi cucino io: Mezze penne zucchine e salmone

Ingredienti per 3 persone:

300 gr. di mezze penne rigate
3 zucchine romanesche
100 gr. salmone
un bicchiere di vino bianco
sale q.b.
olio extra-vergine di oliva q.b.

Preparazione:

Dopo averle lavate e cimate, tagliate le zucchine a rondelle ed il salmone a listarelle; quindi fate scaldare l'olio in una padella e mettete a rosolare le zucchine prima e, dopo una decina di minuti, anche il salmone.
A mano a mano che il vino si asciuga aggiungetene altro; quando la pasta è al dente, scolatela nella padella, aggiungete altro olio e continuate a saltare per un paio di minuti.
Quindi impiattate e servite ben caldo.

Abbinamento:

Con queste mezze penne ci si abbina bene un vino bianco trentino come un Alto Adige Pinot Bianco, oppure toscano come il Val di Cormia (Bianco, Ansonica o Vermentino).

lunedì 29 ottobre 2012

Nel bicchiere: Barolo Cerequio Docg 2006 (Boroli Silvano ed Elena)

Questo Barolo viene prodotto dalla cantina Boroli  nella vigna storica della Borgata Cerequio nel comune di Barolo, a partire da uve Nebbiolo in purezza. Dopo la raccolta, il vino subisce un invecchiamento in botti di rovere per 2 anni e successivamente in bottiglia per un anno e mezzo.
A maturazione raggiunge una gradazione alcolica di 13,5% ed un colore rosso rubino con riflessi granati; al naso ricorda molto la liquirizia mentre in bocca risulta estremamente complesso e strutturato (adatto ad un lungo invecchiamento).
Viene servito a 18°-20°C in abbinamento con formaggi molto stagionati, selvaggina o secondi piatti a base di carni di un certo spessore; non si sbaglia se lo si degusta dopo i pasti come vino da meditazione.


Per ulteriori informazioni:
Boroli vini
fraz. Madonna di Como, 34 - Alba (CN)
tel. 0173/365477
sito internet www.boroli.com

venerdì 31 agosto 2012

Nel bicchiere: Ben Ryé - Passito di Pantelleria Dop (Donnafugata)

Dopo un pò di tempo che sono mancato (sono stato impegnato in varie attività lavorative e non), trovo il tempo di ridedicarmi alla mia passione e lo faccio alla grande con il Ben Ryé, uno dei vini dolci che preferisco in assoluto.
E' prodotto con grande maestria da Donnafugata a partire da uve Zibibbo (che altri non è che il Moscato d'Alessandria) allevate ad alberello basso su un terreno vulcanico, ricco in minerali e sciolto, con densità d'impianto di 2.500 ceppi/ha e resa di 40 q.li/ha.
La vendemmia ha inizio dopo Ferragosto e le uve, raccolte a mano, vengono lasciate appassire all'aperto per circa 30 giorni; dopodichè vengono sgrappolate, sempre a mano, sottoposte a macerazione e affinate prima in vasca d'acciaio per 4 mesi e poi in bottiglia per 6 mesi.
E' un vino dolce che si presenta di un bel colore ambrato e limpido; al naso rilascia sentori di pesca e albicocca secca per poi passare a note di miele, aromi e fichi secchi.
In bocca risulta dolce, caldo, rotondo, fresco, sapido, equilibrato, intenso, molto persistente, molto fine e armonico.
Raggiunge una gradazione alcolica di 14,5% e và servito a temperatura di 14°C in abbinamento con formaggi erborinati, formaggi stagionati, foie gras, dolci fatti con la ricotta, pasticcini secchi a base di pasta di mandorle o frutta secca, ma anche con dolci al cioccolato o gianduia.
Io ne faccio uso anche come vino da meditazione!!!

Per ulteriori informazioni:
Donnafugata
Via S. Lipari, 18
Marsala
tel. 0923/724200 - 724204
sito internet: www.donnafugata.it

mercoledì 23 maggio 2012

Nel bicchiere: Falerno del Massico Doc Rosso (Villa Matilde)

Questa Doc è un blend di uve Aglianico (80%) e Piedirosso (20%) allevate a Guyot nel casertano su terreni vulcanici ricchi posti a 150 m.s.l.m..
La vendemmia viene effettuata nella seconda decade di ottobre, dopodichè segue una diraspapigiatura soffice con macerazione delle vinacce a 25/26 °C per una ventina di giorni.
Segue poi la fermentazione alcolica prima e quella malolattica poi, fino ad arrivare all'affinamento (50% in barriques di Allier nuove per un terzo e 50% in tradizionali botti di rovere di Slavonia) per circa un anno.
E' un vino che si presenta di un bel colore rosso rubino intenso, mentre al naso libera sentori di frutta rossa (ciliegie e more), violetta, noce moscata, cacao e spezie.
In bocca risulta secco, caldo, rotondo, fresco, giustamente tannico e corposo.
Viene servito a 16°-18°C in abbinamento con primi piatti ben conditi, carni rosse saporite e formaggi a pasta semi-stagionata; è un vino che può invecchiare fino a 10 anni.

Per informazioni:
Villa Matilde
S.S. Domitiana, 18
Cellole (CE)
tel.: 0823/932088

martedì 22 maggio 2012

Oggi cucino io: Fusilli zucchine tonde e philadelphia

Ingredienti per 3 persone:

300 gr. fusilli
1 confezione di philadelphia al prosciutto
1 zucchina tonda
sale q.b.
olio extra-vergine di oliva q.b.
vino bianco q.b.

Preparazione:

Tagliate la zucchina tonda a quadrotti piccoli e fatela cuocere in una padella con dell'olio extra-vergine di oliva; sfumatela ogni tanto con del vino bianco fino ad evaporazione.
Quando i fusilli sono quasi al dente, scolateli nella padella con la zucchina, aggiungete la philadelphia e continuate la cottura mescolando bene ed unendo altro olio.

Abbinamento:

Con i fusilli preparati in questa maniera, ho abbinato il Casa dei Vetti annata 2009, un Coda di Volpe Igt Bianco della cantina Vigna Pironti (http://www.vignapironti.it/).

Nel bicchiere: Myò Colli Orientali del Friuli Doc Friulano 2010 (Zorzettig)

Questo vino Doc è prodotto con uve Friulano (un tempo Tocai) in purezza, raccolte manualmente dalle viti più anziane di Spessa (25-30 anni di età), poste in cassette e spremute sofficemente per poi essere sottoposte a fermentazione a temperatura controllata.
Agli occhi si presenta di un bel colore giallo paglierino carico con riflessi verdognoli, mentre al naso percepisco sentori di mandorla amara e noce moscata.
In bocca si presenta secco, abbastanza caldo, rotondo, fresco, leggermente sapido, equilibrato, abbastanza intenso, abbastanza persistente e fine.
Raggiunge i 13% di gradazione alcolica e viene servito tra i 10°C ed i 12°C come aperitivo (con prosciutto crudo San Daniele o formaggi freschi), oppure in abbinamento con risotti, minestre e carni bianche.

Per informazioni:
Zorzettig di Zorzettig Cav. Giuseppe S.s.a.
Via Strada Sant'Anna, 37
Spessa - Cividale del Friuli (UD)
Tel.: 0432/716156

Oggi cucino io: Patate al forno ripiene

Ingredienti per 2 persone:

4 patate novelle
4 fette di speck
50 gr. fontina
olio q.b.

Preparazione:

Mettete a lessare le patate con tutta la buccia per mezz'ora da quando l'acqua inizia a bollire; quindi fatele raffreddare e toglietele la buccia.
Ora tagliatele in quattro parti per la lunghezza andando ad eliminare il quarto più piccolo in basso.
A questo punto disponete la fontina tagliata a fettine su ogni taglio e ricomponete la patate; prendete una fettina di speck ed avvolgetela intorno alla patata.
Quindi disponetele in una teglia antiaderente al fonro a 180°C per 15 minuti circa.
Impiattatele e servitele ben calde.

Abbinamento:

Ho abbinato questo delizioso e cremoso contorno con il Tres Frigidae, un Terre del Volturno Pallagrello Bianco Igt dell'Azienda Vinicola La Masserie (http://www.lamasserie.it/).

venerdì 18 maggio 2012

Nel bicchiere: Vernaccia di Oristano Doc Componidori 2004 (Az. Vinicola Attilio Contini)

Prodotto unico questa Doc sarda (che ho avuto il piacere di degustare e servire agli studenti del corso Epulae di Bracciano) dalla preparazione tutta particolare, prodotto con Vernaccia di Oristano in purezza allevata ad alberello su terreni sabbioso-argillosi esposti ad est ed a pochi m.s.l.m.
Le uve vengono raccolte a mano e selezionate, quindi spremute lievemente e fatte fermentare a temperatura controllata.
Da qui vengono poste ad invecchiare all'interno di botti di rovere e castagno, scolme per il 20%, in ambiente a continuo sbalzo termico: queste due condizioni determinano la formazione del flor, un lievito che agisce da agente riducente e che crea una pellicola in grado da impedire che le caratteristiche olfattive e gustative possano andar via.
All'interno di queste botti ci rimane per circa 10 anni fino a dare un vino dal colore giallo dorato con riflessi ambrati e dai profumi accesi di mandorlo in fiore ed albicocca sotto spirito. E' un vino secco, caldo (15%), rotondo, fresco, equilibrato, intenso, armonico e molto fine.
Può essere servito a 8°C come aperitivo in abbinamento con tartine di bottarga di muggine, a 16°C come vino da dolce in abbinamento alla pasticceria sarda o a dolci a base di pasta di mandorle o anche come ottimo vino da meditazione.

Per ulteriori informazioni:
Azienda Vinicola Contini
Via Genova, 48/50
Cabras (OR)
tel.: 0783/290806
sito internet: http://www.vinicontini.it/

giovedì 17 maggio 2012

Oggi cucino io: Involtini di vitella con pancetta e fontina

Ingredienti per 4 persone:

8 fettine di vitella
8 fettine di pancetta fresca tagliate sottili
8 fettine di fontina
sale q.b.
olio extra-vergine di oliva q.b.
vino bianco q.b.

Preparazione:

In una padella con dell'olio extra-vergine di oliva fate abbrustolire le fettine di pancetta; dopodichè aprite le fettine di vitella sul tavolo e disponete per lungo una fettina di pancetta e, per largo, una di fontina quindi arrotolate parzialmente la vitella e disponete un'altra fettina di fontina; quindi chiudete l'involtino con uno stecchino.
Terminata questa operazione, mettete gli involtini su una padella con dell'olio e iniziate a cuocerli salandoli e girandoli ogni tanto, aggiungendo del vino bianco a mano a mano che questo evapora.
Quando sono ben cotti, impiattateli e serviteli ben caldi.

Abbinamento:

Anche con questo piatto ho abbinato un vino della cantina Bambinuto (e precisamente, l'Anhelitus, un Irpinia Aglianico Doc rosato) http://www.cantinabambinuto.com/

Oggi cucino io: Mezze penne alla carbonara con asparagi

Ingredienti per 5 persone:

500 gr. mezze penne
200 gr. pancetta
200 gr. asparagi freschi
4 uova fresche
parmigiano grattugiato q.b.
sale q.b.
olio extra-vergine di oliva q.b.

Preparazione:

Tagliate i gambi degli asparagi e, dopo aver messo a bollire acqua in una pentola, versate gli asparagi e fateli lessare.
Nel frattempo tagliate a pezzi la pancetta e fatela abbrustolire; rompete le uova e sbattetele intere, quindi salatele ed aggiungete il parmigiano.
Quando gli asparagi si sono lessati, tagliateli a pezzetti, aggiungeteli alla pancetta e continuate a cuocere per altri due minuti aggingendo altro olio.
Una volta giunte quasi al dente, scolate le mezze penne, versatele nella padella con la pancetta e gli asparagi, aggiungete le uova sbattute ed altro parmigiano e continuate a cuocere per altri 2 minuti unendo anche altro olio.
Quindi impiattatele e servitele ben calde.

Abbinamento:

Ho abbinato questo piatto con il Picoli, un Greco di Tufo Docg della cantina Bambinuto (http://www.cantinabambinuto.com/).

lunedì 7 maggio 2012

Nel bicchiere: Azimut Menfi Doc Merlot (Cantine Barbera)

Ieri sera ho tenuto una degustazione guidata presso il Donegan's del mio amico Manuel, finita la quale mi ha fatto degustare questo vino particolare (che potete trovare presso Enogallery a prezzi imbattibili!).
Si tratta del primo vino prodotto da questa realtà siciliana prodotto con l'utilizzo di soli lieviti autoctoni; è stato chiamato azimut (che significa "direzione") perchè la direzione che vogliono perseguire con questo vino è la riscoperta del terroir dell'agrigentino: infatti Azimut si presenta (per essere un vino prodotto con un vitigno internazionale) come un vino assai poco internazionale.
Azimut è prodotto, appunto, con uve Merlot in purezza allevate a controspalliera su terreni profondi, alluvionali e di medio impasto, vendemmiate manualmente a metà agosto.
Dopo la diraspapigiatura segue la macerazione sulle bucce per due settimane e la fermentazione spontanea all'interno di vasche in acciaio a 25°-28°C.
Anche la fermentazione malolattica avviene spontaneamente ed è svolta completamente; segue poi la maturazione in acciaio (50%) e botti di rovere di Slavonia (50%) per circa un anno ed un altro anno in bottiglia.
Si presenta di un bel colore rosso rubino intenso con riflessi porpora, mentre al naso mi ha colpito subito un sentore balsamico che col tempo lascia il posto alla frutta rossa (mirtillo, marasca e mora) al cacao ed alla vaniglia.
In bocca risulta secco, caldo, rotondo, fresco, giustamente tannico, corposo, equilibrato, persistente, fine ed armonico.
Raggiunge i 13,5% di gradazione alcolica e va servito a 16°-18°C in abbinamento con salumi, insaccati, secondi piatti alla griglia o al forno e formaggi non troppo stagionati.

Per ulteriori informazioni:
Cantine Barbera
Contrada Torrenova, S.P. 79
Menfi (AG)
tel.: 0925/570442
e-mail: info@cantinebarbera.com
sito internet: http://www.cantinebarbera.net/

martedì 1 maggio 2012

Nel bicchiere: Gattinara Docg 2006 (Torraccia del Piantavigna)

Questa Docg è ottenuta da uve Nebbiolo in purezza coltivate sui terreni porfirici del comune di Gattinara.
Le uve vengono vendemmiate manualmente, quindi selezionate, pigiodiraspate sofficemente e sottoposte a fermentazione a temperatura controllata di 28°-32°C per circa due settimane.
Segue, quindi, l'affinamento, dapprima in vasche di acciaio e per due mesi (in modo tale da determinare un primo illimpidimento del vino), poi in botti di rovere francese Allier per 3 anni (durante i quali il vino subisce controlli trimestrali e 5-6 travasi).
Dopodichè passa altri 6 mesi in bottiglia prima di essere posto in commercio.
E' un vino che si presenta di un colore rosso granata tendente all'aranciato; al naso propone sentori di viola e frutta rossa matura.
In bocca risulta corposo, asciutto, equilibrato, persistente, intenso.
Raggiunge una gradazione alcolica di 13,5% e va servito (dopo averlo fatto respirare) a 18°C in abbinamento  con cacciagione, carni rosse, brasati e formaggi ben stagionati.
E' un vino che, se ben conservato, può invecchiare fino a 20 anni.

Per informazioni:
Torraccia del Piantavigna
Via Romagnano, 69/A
Ghemme (NO)
tel: 0163/840040

Nel piatto: Fusilli al rosmarino

Ingredienti per 3 persone:
300 g di fusilli
2 rametti di rosmarino fresco
100 g di panna
parmigiano grattugiato q.b.
sale q.b.

Preparazione:
Lavate per bene i rametti di rosmarino, asciugateli e staccate le foglioline; quindi tritatele molto finemente e mescolatele con la panna.
Nel frattempo fate cuocere i fusilli e, quando la pasta sarà quasi al dente, versateli nella padella con la salsa ottenuta ed allungatela eventualmente con un pò di acqua di cottura.
A questo punto non rimane che impiattare, spolverare di parmigiano e servire ben calda.

Abbinamento:
A questo primo piatto ci abbino un Colli Bolognesi Doc Bianco anche Frizzante, un Colli di Faenza Doc (Pinot Bianco o Trebbiano) o un Colli di Imola Doc Bianco.

giovedì 19 aprile 2012

Nel bicchiere: Lugana Doc Superiore Selezione Fabio Contato 2009 (Azienda Agricola Provenza)

Ottimo vino, questa Doc lombarda dell'Azienda Agricola Provenza, ottenuto con Trebbiano di Lugana in purezza delle vigne più vecchie dell'Azienda e che porta il nome del titolare della cantina (a denotare l'espressione qualitativa migliore).
Le uve vendemmiate, pressate sofficemente e fermentate, vengono poi fatte affinare in barriques di rovere francese per circa 6 mesi; a questi si aggiungono, poi, altri 3 mesi di affinamento in bottiglia.
E' un vino che si presenta di un bel giallo paglierino intenso con riflessi lievemente dorati ed esprime profumi fruttati (ho colto prevalentemente il melone invernale), un accenno di agrume (cedro, nello specifico) e note speziate.
In bocca risulta fresco, sapido, persistente, corposo, morbido, strutturato e pieno.
Raggiunge i 13,5% di gradazione alcolica e va servito fresco (10°-12°C) in abbinamento con primi piatti con sughi a base di carni bianche, tartufo, fegato d'oca e formaggi stagionati anche un pò piccanti.

Per ulteriori informazioni:
Azienda Agricola Provenza
Cascina Maiolo
Via Colli Storici
Desenzano del Garda (BS)
tel: 030/9910006
e-mail: info@provenza.net

mercoledì 18 aprile 2012

Nel bicchiere: Grechetto dei Colli Martani Doc 2009 (Agricola Romanelli)

Un vitigno degno di grandi palcoscenici è, per me, il Grechetto. Vitigno autoctono umbro allevato a cordone speronato dall'Agricola Romanelli nei vigneti argillosi di Colle San Clemente di Montefalco posti a 220 m.s.l.m..
Rientra in purezza nella composizione della Doc Grechetto dei Colli Martani, dopo essere stato vendemmiato manualmente, diraspato e pressato sofficemente, sottoposto a fermentazione per una ventina di giorni a 15°C, affinato in acciaio per 6 mesi ed in bottiglia per 2.
L'annata 2009 si presenta di un colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati ed esprime sentori di frutta bianca (mela, susina, pera, ananas), fiori (camomilla ed agrumi) ed un accenno di nocciola.
In bocca risulta fresco, sapido, alcolico, morbido, equilibrato, persistente e corposo.
Raggiunge 14,5% di gradazione alcolica e va servito a 12°C in abbinamento con primi piatti a base di paste ripiene o pesce (come gli umbricelli in salsa di Trasimeno), formaggi a pasta molle, pesce e carne bianca arrosto (come il friccò) e zuppe di funghi.

Per informazioni:
Agricola Romanelli
Colle San Clemente, 129/A
Montefalco (PG)
tel: 0742/371245 - 347/9065613 - 330/882854
email: info@romanelli.se - marketing@romanelli.se
sito internet: http://www.romanelli.se/

martedì 17 aprile 2012

Nel piatto: Spezzatino di tacchino ai funghi e piselli

Ingredienti per 4 persone:
500 g di fesa di tacchino in un solo pezzo
150 g di funghi champignon
3 pomodori
200 g di piselli lessati
olio extra-vergine di oliva q.b.
sale q.b.

Preparazione:
Tagliate il tacchino a pezzi piccoli ed i pomodori a spicchi; lavate i funghi, asciugateli e tagliateli a fettine. Distribuite il tutto in una padella con l’olio; quindi aggiungete i piselli, il sale e via con la cottura a fuoco vivo per circa 15 minuti.
Mescolate velocemente per amalgamare tutti gli ingredienti e spegnete il fuoco; quindi impiattate e servite ben caldo.

Abbinamento:
Questo piatto si abbina a un vino bianco abbastanza strutturato (non giovane) o meglio ad un rosato giovane (penso ad un abbinamento regionale ligure con un Golfo del Tigullio Rosato Doc, un Pornassio Doc o un Dolceaqua Doc).

Nel bicchiere: Taurasi Vigna Vinieri Docg 2007 (Montesole)

Gran bel rosso campano, questa Docg prodotta con sole uve Aglianico coltivate a cordone speronato dall'azienda Montesole.
I vigneti sono tutti nel comune di Montemiletto (AV) ad una quota di 500 m.s.l.m. e vengono vendemmiati manualmente verso la fine di ottobre.
Le uve (la cui resa si aggira intorno ai 50 q.li/ha) vengono sottoposte a pigiadiraspatura e poi a fermentazione a temperatura controllata all'interno di vasche in acciaio.
Quindi il mosto subisce una maturazione, sempre in acciaio, di circa 6 mesi per poi passare per due anni in barriques e botti grandi.
Agli occhi si presenta di un colore rosso rubino intenso con riflessi granata, mentre al naso libera sentori fruttati di amarene, ciliegie e marasche nonchè speziati di liquirizia e chiodi di garofano.
In bocca risulta alcolico, secco, equilibrato, robusto, morbido e persistente.
Raggiunge i 14,5% di gradazione alcolica e va servito a 16°-18°C in abbinamento con piatti speziati, cacciagione, selvaggina, arrosti e formaggi ben stagionati.

Per informazioni:
Azienda Montesole
Serra di Montefusco
Montefusco (AV)
tel. 0825/963972
e-mail: info@montesole.it
sito internet: http://www.colliirpini.com/

venerdì 13 aprile 2012

Oggi cucino io: Pennette con asparagi e pancetta

Ieri sera ero solo con i miei bimbi e mia suocera mi aveva omaggiato di asparagi freschi.
Dovevo preparare una bella carbonara, ma mi sono accorto in ritardo che le uova erano scadute.
Quindi ho unito la pancetta con gli asparagi ed è venuto fuori un piatto davvero squisito (apprezzato anche dai pargoli!!!).

Ingredienti per 2 persone:
250 gr. di pennette
70 gr. di pancetta affumicata
100 gr. asparagi freschi
olio extra-vergine di oliva q.b.
parmigiano grattugiato q.b.
sale q.b.

Preparazione:
Sciacquate bene gli asparagi, eliminate la parte terminale più dura e fateli bollire in acqua salata; nel frattempo cuocete la pancetta, tagliata a cubetti, in una padella con dell'olio extra-vergine di oliva.
Quando gli asparagi sono pronti, togliete le punte e versatele nella padella con la pancetta e continuate a cuocere per alcuni minuti (finchè la pancetta non diventa abbrustolita!).
Quando le pennette sono quasi al dente, scolatele e versatele nella padella aggiungendo olio ed abbondante parmigiano; quindi impiattate e servite ben caldi.
N.B.: la rimanenza degli asparagi la potete scolare, disporre su un piatto e condire con olio e sale: ecco pronto anche il contorno!!!

Abbinamento:
Servite questo piatto con vini bianchi laziali (vedi ricetta mezze maniche agli asparagi) oppure (vista la presenza della pancetta affumicata) con vini trentini come Alto Adige Doc (Merlot rosato, Pinot Nero rosato, Schiava Grossa e Schiava Grigia), Teroldego Rotaliano Doc Rosato, un Trentino Doc (Rosato, Cabernet, Cabernet Franc, Lagrein, Rebo e Marzemino) e Valdadige Doc (Rosato e Schiava).

mercoledì 11 aprile 2012

Nel bicchiere: Terre Alte Rosazzo Bianco COF 2009 (Livio Felluga)

Altro vino (questa volta una Doc friulana) apprezzato alla cena delle Tre Forchette, il Terre Alte è un blend di Friulano, Pinot Bianco e Sauvignon Blanc allevati a guyot su terreni marnosi di Rosazzo.
Queste uve vengono vendemmiate manualmente l'ultima decade di settembre, per poi essere diraspate, sottoposte a breve macerazione, e poi pigiate sofficemente.
A questo punto il Pinot Bianco ed il Sauvignon Blanc fermentano in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, mentre il Friulano fermenta in piccole botti di rovere francese (e ci restano anche per tutto l'affinamento che dura dieci mesi!).
Trascorsi i dieci mesi di affinamento, si passa all'assemblaggio dei vini ed all'imbottigliamento e, dopo nove mesi, il Terre Alte può venire commercializzato.
E' un vino che si presenta di un colore giallo paglierino intenso e che libera dei profumi di frutta tropicale a cui si aggiungono quelli floreali di acacia, agrumi e sambuco e quelli speziati di vaniglia e cannella.
In bocca è un vino fresco, sapido, strutturato, morbido e persistente.
Raggiunge la gradazione alcolica di 13,5% e va servito a 14°-15°C in abbinamento con piatti a base di pesce, risotti con le vredure, formaggi freschi e secondi piatti a base di carne bianca.

Per ulteriori informazioni:
Azienda Livio Felluga
Via Risorgimento, 1
Brazzano - Cormons (GO)
tel: 0481/60203

Oggi cucino io: Riso e piselli

Ingredienti per 3 persone (no stavolta 4: ce n'è anche per Andrea!):
300 gr. riso
400 gr. pisellini fini freschi
200 gr. passata di pomodoro
olio extra-vergine di oliva q.b.
sale q.b.

Preparazione:
In una padella con dell'olio riscaldata, versate i pisellini freschi e fateli cuocere (girandoli di tanto in tanto) per una decina di minuti; quindi aggiungete la passata di pomodoro e continuate a cuocere fino al parziale restringimento della stessa.
Quando il riso è al dente, scolatelo e versatelo nella padella facendolo saltare un pò; quindi impiattatelo e servitelo ben caldo.

Abbinamento:
Al riso con i piselli (piatto tendenzialmente "dolce") propongo, come abbinamento, un vino profumato, fresco e sapido, ma soprattutto veneto (abbinamento regionale) come il Valpolicella Classico o Valpantena Docg, il Vicenza Doc, Breganze Doc, Riviera del Brenta Doc, Bagnoli Doc e Colli Berici Doc.

A proposito, ad Andrea le mezze penne agli asparagi sono piaciute moltissimo!!!

Nel bicchiere: Il Pollenza Igt Marche 2007 (Il Pollenza)

Altra prestigiosa etichetta da me degustata e servita per le Tre Forchette è stata Il Pollenza (dell'omonima cantina marchigiana di proprietà del conte Aldo Maria Brachetti-Peretti), un Igt ottenuto con un blend di uve Cabernet Sauvignon (60%), Merlot (20%), Cabernet Franc (13%) e Petit Verdot (7%) allevate a controspalliera (con potatura a cordone speronato) su terreni argillosi e scheletrici di Tolentino (in provincia di Macerata) posti a 130 m.s.l.m.
Le uve vengono vendemmiate manualmente ad ottobre e sottoposte a pigiadiraspatura soffice; quindi segue una macerazione di circa due settimane sulle bucce ad una temperatura di 25°-28°C.
Dopodichè il mosto viene fatto fermentare in barriques nuove per 14 mesi (dove svolge anche la malolattica).
Alla degustazione, Il Pollenza si presenta di un bel colore rosso violaceo intenso, mentre al naso apre a sentori di ribes, amarena, prugna e mora, con presenze anche balsamiche e speziate (vaniglia e liquirizia).
In bocca risulta morbido, equilibrato, alcolico, elegante, corposo, molto persistente e giustamente tannico.
Raggiunge una gradazione alcolica di 14% e va servito a 16°-18°C in abbinamento con carne arrosto, selvaggina, brasati e formaggi ben stagionati; è un vino che può invecchiare a lungo in bottiglia.
Per chi ne volesse sapere di più, i riferimenti sono:
Cantina Il Pollenza
via Casone, 4 - Tolentino (Mc)
tel.: 0733/961989
email: lacantina@ilpollenza.it
sito: http://www.ilpollenza.it/

venerdì 6 aprile 2012

Oggi cucino io: mezze penne agli asparagi

Oggi cucino io, ma gli asparagi me li ha dati già pronti mia suocera!!!

Ingredienti per 3 persone:
300 gr. mezze penne
150 gr. punte di asparagi freschi
5 pomodorini pachino
olio extra-vergine di oliva q.b.
sale q.b.
parmigiano grattugiato q.b.

Preparazione:
Lavate accuratamente le punte degli asparagi, quindi fatele lessare in abbondante acqua salata bollente.
Nel mentre che le mezze maniche si cuociono, passate le punte di asparagi in una padella con un pò d'olio extra-vergine a fiamma bassa ed i pomodorini tagliati a pezzetti.
Quando la pasta è quasi al dente, scolatela nella padella e fatela saltare insieme agli asparagi ed ai pomodorini aggiungendo parmigiano in abbondanza e, se necessario, anche altro olio; quindi impiattate e servite ben calde.

Abbinamenti:
Abbinerei questo piatto con vini bianchi frizzanti e aromatici (Spumanti Brut, Sauvignon Blanc, Muller Thurgau, Riesling Italico o Gewurztraminer), ma soprattutto (e qui entra l'abbinamento regionale!) con vini bianchi laziali (Frascati Doc, Colli Albani Doc, Colli Etruschi Viterbesi Doc, Montecompatri Colonna Doc, Genazzano Doc, Tarquinia Doc, Marino Doc e Nettuno Doc)
Prossimamente vi dirò se il cucciolo di casa (Andrea, di 1 anno e mezzo) avrà gradito (tanto dopo il suo, mangia sempre il nostro di pasto!!!): sicuramente Gaia (4 anni e mezzo) gradirà.

Nel bicchiere: Harmonium Igt Sicilia 2008 (Firriato)

Ho avuto l'onore ed il piacere di degustare e servire questo magnifico vino in occasione della cena delle 3 forchette del Gambero Rosso presso la Città del Gusto di Roma.
E' un Nero d'Avola in purezza prodotto da uve allevate a controspalliera con potatura a Guyot su terreni argillo-limosi esposti a sud-ovest a quote di 300 m.s.l.m.
La cantina siciliana Firriato vendemmia le uve manualmente intorno alla fine di settembre, dopodichè avviene la fermentazione alcolica all'interno di vasche in acciaio inox che dura circa due settimane a temperatura controllata di 24°-26°C.
Alla fermentazione alcolica segue quella malolattica (svolta interamente) e quindi l'affinamento in barriques di rovere francese e americana per circa un anno.
Prima della commercializzazione, il vino viene sottoposto ad un ulteriore affinamento in bottiglia di circa 6 mesi.
Agli occhi si presenta di un bel colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, mentre al naso libera sentori fruttati (amarena, ciliegia, more), aromatici (timo e menta), speziati (pepe nero e noce moscata), nonchè accenni di tabacco e caffè tostato.
In bocca risulta fresco, morbido, secco, rotondo, equilibrato, persistente, con tannini eleganti ed armonico.
Raggiunge i 15% di gradazione alcolica e va servito a 18°C in abbinamento a primi piatti con sughi strutturati (ragù di selvaggina o di salsiccia), secondi piatti di carni rosse robuste (ancora selvaggina, brasato o arrosti) e formaggi stagionati.
E' un vino adatto all'invecchiamento e che bisogna far respirare, ossigenare prima di degustarlo (consiglio, pertanto, di decantarlo e versarlo su un ampio ballon).
Per me uno dei migliori Nero d'Avola in purezza (se non il migliore!!!): come dire, un ottimo vitigno per un ottimo vino!!!
Se volete ulteriori informazioni, i riferimenti sono:
tel: 0923/882755,
indirizzo: via Trapani, 4 - Paceco (TP)

mercoledì 4 aprile 2012

Nel bicchiere: Lupicaia Igt Rosso di Toscana 2007 (Castello del Terriccio)

Questo superbo Igt Rosso di Toscana (che deve il suo nome al ruscello presso cui i lupi venivano avvistati) è prodotto dal Castello del Terriccio (importante realtà vinicola pisana) a partire da un blend di Cabernet Sauvignon (85%), Merlot (10%) e Petit Verdot (5%) allevate a cordone speronato su terreni esposti a sud/sud-ovest a quote di 120 m.s.l.m.
La vendemmia è rigorosamente manuale ed inizia con la selezione dei grappoli migliori di Merlot dal 5 settembre e di quelli di Cabernet Sauvignon e Petit Verdot dal 1 ottobre.
La fermentazione con macerazione delle bucce dura 16 giorni per il Merlot ed il Petit Verdot e 20 per il Cabernet Sauvignon e viene svolta ad una temperatura controllata di 31°C.
L'affinamento dura 18 mesi ed avviene all'interno di barriques d'Allier, dopodichè il vino raggiunge una gradazione alcolica di 14,5%.
Si presenta di un bel colore rosso rubino intenso con riflessi violacei; al naso riconosco marcati sentori  di ciliegia e ribes, ma anche liquirizia ed eucalipto con accenno di caffè tostato.
In bocca risulta corposo, strutturato, morbido e persistente.
E' un vino da meditazione e da invecchiamento che va servito ad una temperatura di 18°C in abbinamento con selvaggina, carne alla griglia e formaggi ben stagionati.
Per ulteriori informazioni potete telefonare allo 050/699709-699792 - 331/4029783 oppure scrivere a b.bertheau@terriccio.it o anche visitare il sito http://www.terriccio.it/ o, perchè no, andarli a trovare a Castellina Marittima (PI) in Località Terriccio.

martedì 3 aprile 2012

Nel bicchiere: Aglianico del Vulture Ripa Alta (Mario Pascale)

Questa ottima Doc è prodotta dalla cantina Mario Pascale di Acerenza (PZ) a partire da uve Aglianico in purezza (che è anche l'unico vitigno coltivato in 6 ettari di terra) allevate a spalliera bassa su terreni esposti a nord-est.
Le uve vengono raccolte manualmente tra la fine ottobre e gli inizi di novembre, in modo da ottenere la maturazione completa degli acini; dopodichè sono sottoposte alla fermentazione, con macerazione delle bucce, per circa una quindicina di giorni a temperatura controllata.
La maturazione dura circa 10 mesi e si effettua in acciaio, mentre in bottiglia ci resta per altri 6 mesi.
Appena stappato e versato (l'aglianico è uno dei miei vitigni preferiti!) colgo il colore rosso rubino intenso e limpido con riflessi violacei, nonchè i sentori classici dei frutti rossi (lampone, prugne e ciliegie sotto spirito in primis), poi anche il floreale della viola e della rosa selvatica nonchè un accenno di liquirizia.
In bocca risulta corposo, strutturato, equilibrato, giustamente tannico e persistente.
Raggiunge una gradazione alcolica di 13,5% e va servito a 18°-20°C in abbinamento con formaggi tipici regionali a media stagionatura (come il caciocavallo o il moliterno), primi piatti al ragù o ai funghi o anche ripieni (ravioli) e carni delicate alla griglia (agnello).
Per ulteriori informazioni, potete telefonare al 345/8503267, oppure scrivere a info@pascalevini.it o export@pascalevini.it o ancora visitare il sito http://www.pascalevini.it/ ma anche passarli: si trovano ad Acerenza (PZ) in Contrada Finocchiaro.

martedì 28 febbraio 2012

Stasera cucino io: pasticcio di uova, mais e pancetta

Bisognerebbe chiamare questo post "Stasera cucinano Alessandra e Filippo" in quanto la ricetta è loro.

Ingredienti per 3 persone:

3 uova
100 gr. pancetta
2 scatole di mais
sale q.b.
olio extra-vergine di oliva q.b.

Preparazione:

In una padella abbrustolite la pancetta tagliata a striscioline, quindi togliete la pancetta e mettete a tostare nella stessa padella il mais.
A parte cuocete le uova all'occhio di bue (senza romperle o strapazzarle) e salatele e, quando sono cotte, impiattatele distribuendovi sopra il mais e la pancetta.

martedì 21 febbraio 2012

Nel bicchiere: Trebbiano d'Abruzzo Castello di Semivicoli (Masciarelli)

Questo ottimo vino Doc è prodotto dalla cantina abruzzese Masciarelli a partire da uve Trebbiano d'Abruzzo in purezza, coltivate a pergola abruzzese su terreni argilloso-calcarei esposti ad est e posti a 380 m.s.l.m.
La prima metà di ottobre le uve vengono raccolte a mano (con una resa di 80 q.li/ha), sottoposte a criomacerazione, pressate sofficemente e fermentate per 15-30 giorni a freddo a temperatura controllata.
L'affinamento è in acciaio per un anno ed in bottiglia per 18 mesi.
E' un vino che si presenta di un bel giallo paglierino limpido che libera sentori immediati di frutta gialla (mela e pera in primis, ma anche pesca), miele, vaniglia e gelsomino; in bocca risulta fresco, secco, dotato di buona acidità, intenso, elegante e persistente.
Raggiunge i 14,5% di gradazione alcolica e va servito a temperature di 12°-13°C in abbinamento con antipasti a base di pesce, nonchè zuppe di pesce o pesce in umido, ma anche funghi, carni bianche e formaggi grassi.
Per maggiori informazioni, chiamate lo 0871/85241-82333, oppure scrivete a info@masciarelli.it, o ancora visitate il sito http://www.masciarelli.it/ o anche andateli a trovare a San Martino sulla Marrucina.

giovedì 16 febbraio 2012

Nel piatto: Malloreddus con crema di zucchine e philadelphia

Ingredienti per 3 persone:

300 gr. Malloreddus del Pastificio Gargano (http://www.garganopastificio.com/)
4 zucchine romanesche
150 gr. philadelphia
pepe nero q.b.
Fiordolio del Frantoio Torresi (http://www.frantoiotorresi.it/) q.b.
sale q.b.

Preparazione:

Tagliate le zucchine a rondelle sottili e mettetele a soffriggere a fuoco basso in una padella con dell'olio, avendo cura di coprirla con un coperchio. Quando sono soffritte, tritatele e lasciatele raffreddare.
Nel frattempo fate bollire l'acqua e versate le mezze penne; quando sono al dente, scolatele e versatele nella padella con le zucchine tritate ed aggiungete il formaggio.
Continuate la cottura fino a che la philadelphia non si è sciolta completamente; quindi spolverate col pepe tritato e servite il tutto ben caldo.

lunedì 13 febbraio 2012

Nel bicchiere: Passomaggio Rosso Sicilia Igt (Abbazia Santa Anastasia)

Questo fantastico Rosso Sicilia Igt è prodotto dalla cantina Abbazia Santa Anastasia (il cui enologo è Riccardo Cotarella!!!) a partire da un blend di Nero d'Avola (80%) e di Merlot (20%) coltivati in Contrada Santa Anastasia su terreni tendenti all'argilloso e di medio impasto.
Questi uve vengono vendemmiate a settembre (la produzione varia dai 60 agli 80 q.li/ha) e quindi vinificate in rosso con macerazione sulle bucce per circa quindici giorni a temperatura controllata di 24°-28°C.
Il vino così ottenuto fa passaggio in barriques di rovere francese Allier per 6-9 mesi e poi prosegue l'affinamento in bottiglia.
Si presenta di un bel colore rosso rubino con riflessi violacei, mentre al naso presenta sentori di ciliegia, marasca e amarena, nonchè lo speziato, il balsamico, il tabacco, la vaniglia ed il pepe (dovuti al passaggio in legno).
In bocca l'ho trovato morbido, giustamente tannico e persistente.
Per ulteriori informazioni, chiamate il +39 0921671959, oppure scrivete a info@abbaziasantanastasia.it, o ancora visitate il sito http://www.abbaziasantanastasia.it/ oppure andate a trovarli a Castelbuono (PA) in Contrada Santa Anastasia, Francesco Lena (il produttore nonchè propietario) sarà lieto di accogliervi.

giovedì 2 febbraio 2012

Nel bicchiere: Grappa di Brillèro (Poggio Concezione)

Questa grappa, distillata da Nannoni Grappe S.r.l. in maniera discontinua a Paganico (GR), è prodotta dalla Società Agricola Poggio Concezione a partire dalle vinacce di Sangiovese, Montepulciano, Verdello e tre cloni di Trebbiano tutti rigorosamente selezionati.
Raggiunge una gradazione alcolica di 42° e non fa legno (è una grappa bianca); presenta dei sentori fruttati ed intensi ed un sapore gradevole.
E' una grappa di ottima qualità prodotta, però, in piccole quantità e, pertanto, venduta direttamente in azienda solo su prenotazione in bottiglie di vetro bianco da mezzo litro.
Per ulteriori informazioni chiamateli allo 0564/617001 oppure scrivete a info@poggioconcezione.it o ancora andate a trovarli presso la località La Fiora-Corano a Pitigliano (GR) sulla S.R. 74 Maremmana Ovest al km. 44,045.

Stasera cucino io: cordoni di frate con capperi e olive

Ingredienti per 3 persone:
250 gr. cordoni di frate del pastificio La Mugnaia di Elice (http://www.mugnaia.it/)
1 confezione di olive nere snocciolate
2 cucchiai di capperi
prezzemolo q.b.
pecorino grattuggiato q.b.
olio extra-vergine di oliva Cuore Verde del Frantoio Torresi (http://www.frantoiotorresi.it/) q.b.
sale q.b.
1 spicchio di aglio

Preparazione:
In una padella antiaderente fate rosolare l'aglio in un filo d'olio Cuore Verde; quindi aggiungete il prezzemolo tritato finemente, le olive tagliate a fettine ed i capperi lavati e tritati.
Nel frattempo fate bollire l'acqua e poi aggiungete i cordoni di frate; una volta al dente, scolateli, versateli nella padella spolverandoli di pecorino e saltateli per un minuto.
Quindi serviteli ben caldi e, se volete, aggiungete altro pecorino.

SensofWine 2012: "L'angolo della grappa"

Al SensofWine dello scorso gennaio ho prestato servizio presso l'angolo della grappa: un'esperienza fantastica che mi ha catapultato in un mondo di profumi senza pari.
Ho avuto la possibilità di degustare le migliori grappe d'Italia recensite da Luca Maroni.
Ma cos'è la grappa? E' un'acquavite di vinaccia, ottenuta , cioè, dalla distillazione delle vinacce fermentate utilizzate per la produzione del vino (e quindi utilizza la parte solida dell'uva, al contrario del brandy che, invece, distilla la parte liquida ovvero il vino stesso).
Viene distinta in bianca o giovane (se non fa legno, ma viene subito imbottigliata dopo la produzione), affinata (se viene imbottigliata dopo aver passato massimo 12 mesi in legno), invecchiata o vecchia (se imbottigliata dopo 12-18 mesi di legno), riserva o stravecchia (se imbottigliata dopo oltre 18 mesi di legno), aromatica (se prodotta con vinacce di uve aromatiche), monovitigno (se prodotta con vinacce di una sola uva), polivitigno (se prodotta con vinacce di più uve) e aromatizzata (se prodotta con l'aggiunta di frutta o erbe aromatiche od officinali).
Alla fine della distillazione, la grappa può avere una gradazione alcolica che và dai 38° fino ai 60° con una media di 42° a seconda di cosa decide il produttore sulla base delle caratteristiche organolettiche del distillato; infatti terminata la distillazione (generalmente in distillatori discontinui) la grappa presenta una gradazione alcolica compresa tra 60° e 75°, pertanto si deve aggiungere acqua distillata o demineralizzata per raggiungere il grado voluto.