giovedì 19 aprile 2012

Nel bicchiere: Lugana Doc Superiore Selezione Fabio Contato 2009 (Azienda Agricola Provenza)

Ottimo vino, questa Doc lombarda dell'Azienda Agricola Provenza, ottenuto con Trebbiano di Lugana in purezza delle vigne più vecchie dell'Azienda e che porta il nome del titolare della cantina (a denotare l'espressione qualitativa migliore).
Le uve vendemmiate, pressate sofficemente e fermentate, vengono poi fatte affinare in barriques di rovere francese per circa 6 mesi; a questi si aggiungono, poi, altri 3 mesi di affinamento in bottiglia.
E' un vino che si presenta di un bel giallo paglierino intenso con riflessi lievemente dorati ed esprime profumi fruttati (ho colto prevalentemente il melone invernale), un accenno di agrume (cedro, nello specifico) e note speziate.
In bocca risulta fresco, sapido, persistente, corposo, morbido, strutturato e pieno.
Raggiunge i 13,5% di gradazione alcolica e va servito fresco (10°-12°C) in abbinamento con primi piatti con sughi a base di carni bianche, tartufo, fegato d'oca e formaggi stagionati anche un pò piccanti.

Per ulteriori informazioni:
Azienda Agricola Provenza
Cascina Maiolo
Via Colli Storici
Desenzano del Garda (BS)
tel: 030/9910006
e-mail: info@provenza.net

mercoledì 18 aprile 2012

Nel bicchiere: Grechetto dei Colli Martani Doc 2009 (Agricola Romanelli)

Un vitigno degno di grandi palcoscenici è, per me, il Grechetto. Vitigno autoctono umbro allevato a cordone speronato dall'Agricola Romanelli nei vigneti argillosi di Colle San Clemente di Montefalco posti a 220 m.s.l.m..
Rientra in purezza nella composizione della Doc Grechetto dei Colli Martani, dopo essere stato vendemmiato manualmente, diraspato e pressato sofficemente, sottoposto a fermentazione per una ventina di giorni a 15°C, affinato in acciaio per 6 mesi ed in bottiglia per 2.
L'annata 2009 si presenta di un colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati ed esprime sentori di frutta bianca (mela, susina, pera, ananas), fiori (camomilla ed agrumi) ed un accenno di nocciola.
In bocca risulta fresco, sapido, alcolico, morbido, equilibrato, persistente e corposo.
Raggiunge 14,5% di gradazione alcolica e va servito a 12°C in abbinamento con primi piatti a base di paste ripiene o pesce (come gli umbricelli in salsa di Trasimeno), formaggi a pasta molle, pesce e carne bianca arrosto (come il friccò) e zuppe di funghi.

Per informazioni:
Agricola Romanelli
Colle San Clemente, 129/A
Montefalco (PG)
tel: 0742/371245 - 347/9065613 - 330/882854
email: info@romanelli.se - marketing@romanelli.se
sito internet: http://www.romanelli.se/

martedì 17 aprile 2012

Nel piatto: Spezzatino di tacchino ai funghi e piselli

Ingredienti per 4 persone:
500 g di fesa di tacchino in un solo pezzo
150 g di funghi champignon
3 pomodori
200 g di piselli lessati
olio extra-vergine di oliva q.b.
sale q.b.

Preparazione:
Tagliate il tacchino a pezzi piccoli ed i pomodori a spicchi; lavate i funghi, asciugateli e tagliateli a fettine. Distribuite il tutto in una padella con l’olio; quindi aggiungete i piselli, il sale e via con la cottura a fuoco vivo per circa 15 minuti.
Mescolate velocemente per amalgamare tutti gli ingredienti e spegnete il fuoco; quindi impiattate e servite ben caldo.

Abbinamento:
Questo piatto si abbina a un vino bianco abbastanza strutturato (non giovane) o meglio ad un rosato giovane (penso ad un abbinamento regionale ligure con un Golfo del Tigullio Rosato Doc, un Pornassio Doc o un Dolceaqua Doc).

Nel bicchiere: Taurasi Vigna Vinieri Docg 2007 (Montesole)

Gran bel rosso campano, questa Docg prodotta con sole uve Aglianico coltivate a cordone speronato dall'azienda Montesole.
I vigneti sono tutti nel comune di Montemiletto (AV) ad una quota di 500 m.s.l.m. e vengono vendemmiati manualmente verso la fine di ottobre.
Le uve (la cui resa si aggira intorno ai 50 q.li/ha) vengono sottoposte a pigiadiraspatura e poi a fermentazione a temperatura controllata all'interno di vasche in acciaio.
Quindi il mosto subisce una maturazione, sempre in acciaio, di circa 6 mesi per poi passare per due anni in barriques e botti grandi.
Agli occhi si presenta di un colore rosso rubino intenso con riflessi granata, mentre al naso libera sentori fruttati di amarene, ciliegie e marasche nonchè speziati di liquirizia e chiodi di garofano.
In bocca risulta alcolico, secco, equilibrato, robusto, morbido e persistente.
Raggiunge i 14,5% di gradazione alcolica e va servito a 16°-18°C in abbinamento con piatti speziati, cacciagione, selvaggina, arrosti e formaggi ben stagionati.

Per informazioni:
Azienda Montesole
Serra di Montefusco
Montefusco (AV)
tel. 0825/963972
e-mail: info@montesole.it
sito internet: http://www.colliirpini.com/

venerdì 13 aprile 2012

Oggi cucino io: Pennette con asparagi e pancetta

Ieri sera ero solo con i miei bimbi e mia suocera mi aveva omaggiato di asparagi freschi.
Dovevo preparare una bella carbonara, ma mi sono accorto in ritardo che le uova erano scadute.
Quindi ho unito la pancetta con gli asparagi ed è venuto fuori un piatto davvero squisito (apprezzato anche dai pargoli!!!).

Ingredienti per 2 persone:
250 gr. di pennette
70 gr. di pancetta affumicata
100 gr. asparagi freschi
olio extra-vergine di oliva q.b.
parmigiano grattugiato q.b.
sale q.b.

Preparazione:
Sciacquate bene gli asparagi, eliminate la parte terminale più dura e fateli bollire in acqua salata; nel frattempo cuocete la pancetta, tagliata a cubetti, in una padella con dell'olio extra-vergine di oliva.
Quando gli asparagi sono pronti, togliete le punte e versatele nella padella con la pancetta e continuate a cuocere per alcuni minuti (finchè la pancetta non diventa abbrustolita!).
Quando le pennette sono quasi al dente, scolatele e versatele nella padella aggiungendo olio ed abbondante parmigiano; quindi impiattate e servite ben caldi.
N.B.: la rimanenza degli asparagi la potete scolare, disporre su un piatto e condire con olio e sale: ecco pronto anche il contorno!!!

Abbinamento:
Servite questo piatto con vini bianchi laziali (vedi ricetta mezze maniche agli asparagi) oppure (vista la presenza della pancetta affumicata) con vini trentini come Alto Adige Doc (Merlot rosato, Pinot Nero rosato, Schiava Grossa e Schiava Grigia), Teroldego Rotaliano Doc Rosato, un Trentino Doc (Rosato, Cabernet, Cabernet Franc, Lagrein, Rebo e Marzemino) e Valdadige Doc (Rosato e Schiava).

mercoledì 11 aprile 2012

Nel bicchiere: Terre Alte Rosazzo Bianco COF 2009 (Livio Felluga)

Altro vino (questa volta una Doc friulana) apprezzato alla cena delle Tre Forchette, il Terre Alte è un blend di Friulano, Pinot Bianco e Sauvignon Blanc allevati a guyot su terreni marnosi di Rosazzo.
Queste uve vengono vendemmiate manualmente l'ultima decade di settembre, per poi essere diraspate, sottoposte a breve macerazione, e poi pigiate sofficemente.
A questo punto il Pinot Bianco ed il Sauvignon Blanc fermentano in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, mentre il Friulano fermenta in piccole botti di rovere francese (e ci restano anche per tutto l'affinamento che dura dieci mesi!).
Trascorsi i dieci mesi di affinamento, si passa all'assemblaggio dei vini ed all'imbottigliamento e, dopo nove mesi, il Terre Alte può venire commercializzato.
E' un vino che si presenta di un colore giallo paglierino intenso e che libera dei profumi di frutta tropicale a cui si aggiungono quelli floreali di acacia, agrumi e sambuco e quelli speziati di vaniglia e cannella.
In bocca è un vino fresco, sapido, strutturato, morbido e persistente.
Raggiunge la gradazione alcolica di 13,5% e va servito a 14°-15°C in abbinamento con piatti a base di pesce, risotti con le vredure, formaggi freschi e secondi piatti a base di carne bianca.

Per ulteriori informazioni:
Azienda Livio Felluga
Via Risorgimento, 1
Brazzano - Cormons (GO)
tel: 0481/60203

Oggi cucino io: Riso e piselli

Ingredienti per 3 persone (no stavolta 4: ce n'è anche per Andrea!):
300 gr. riso
400 gr. pisellini fini freschi
200 gr. passata di pomodoro
olio extra-vergine di oliva q.b.
sale q.b.

Preparazione:
In una padella con dell'olio riscaldata, versate i pisellini freschi e fateli cuocere (girandoli di tanto in tanto) per una decina di minuti; quindi aggiungete la passata di pomodoro e continuate a cuocere fino al parziale restringimento della stessa.
Quando il riso è al dente, scolatelo e versatelo nella padella facendolo saltare un pò; quindi impiattatelo e servitelo ben caldo.

Abbinamento:
Al riso con i piselli (piatto tendenzialmente "dolce") propongo, come abbinamento, un vino profumato, fresco e sapido, ma soprattutto veneto (abbinamento regionale) come il Valpolicella Classico o Valpantena Docg, il Vicenza Doc, Breganze Doc, Riviera del Brenta Doc, Bagnoli Doc e Colli Berici Doc.

A proposito, ad Andrea le mezze penne agli asparagi sono piaciute moltissimo!!!

Nel bicchiere: Il Pollenza Igt Marche 2007 (Il Pollenza)

Altra prestigiosa etichetta da me degustata e servita per le Tre Forchette è stata Il Pollenza (dell'omonima cantina marchigiana di proprietà del conte Aldo Maria Brachetti-Peretti), un Igt ottenuto con un blend di uve Cabernet Sauvignon (60%), Merlot (20%), Cabernet Franc (13%) e Petit Verdot (7%) allevate a controspalliera (con potatura a cordone speronato) su terreni argillosi e scheletrici di Tolentino (in provincia di Macerata) posti a 130 m.s.l.m.
Le uve vengono vendemmiate manualmente ad ottobre e sottoposte a pigiadiraspatura soffice; quindi segue una macerazione di circa due settimane sulle bucce ad una temperatura di 25°-28°C.
Dopodichè il mosto viene fatto fermentare in barriques nuove per 14 mesi (dove svolge anche la malolattica).
Alla degustazione, Il Pollenza si presenta di un bel colore rosso violaceo intenso, mentre al naso apre a sentori di ribes, amarena, prugna e mora, con presenze anche balsamiche e speziate (vaniglia e liquirizia).
In bocca risulta morbido, equilibrato, alcolico, elegante, corposo, molto persistente e giustamente tannico.
Raggiunge una gradazione alcolica di 14% e va servito a 16°-18°C in abbinamento con carne arrosto, selvaggina, brasati e formaggi ben stagionati; è un vino che può invecchiare a lungo in bottiglia.
Per chi ne volesse sapere di più, i riferimenti sono:
Cantina Il Pollenza
via Casone, 4 - Tolentino (Mc)
tel.: 0733/961989
email: lacantina@ilpollenza.it
sito: http://www.ilpollenza.it/

venerdì 6 aprile 2012

Oggi cucino io: mezze penne agli asparagi

Oggi cucino io, ma gli asparagi me li ha dati già pronti mia suocera!!!

Ingredienti per 3 persone:
300 gr. mezze penne
150 gr. punte di asparagi freschi
5 pomodorini pachino
olio extra-vergine di oliva q.b.
sale q.b.
parmigiano grattugiato q.b.

Preparazione:
Lavate accuratamente le punte degli asparagi, quindi fatele lessare in abbondante acqua salata bollente.
Nel mentre che le mezze maniche si cuociono, passate le punte di asparagi in una padella con un pò d'olio extra-vergine a fiamma bassa ed i pomodorini tagliati a pezzetti.
Quando la pasta è quasi al dente, scolatela nella padella e fatela saltare insieme agli asparagi ed ai pomodorini aggiungendo parmigiano in abbondanza e, se necessario, anche altro olio; quindi impiattate e servite ben calde.

Abbinamenti:
Abbinerei questo piatto con vini bianchi frizzanti e aromatici (Spumanti Brut, Sauvignon Blanc, Muller Thurgau, Riesling Italico o Gewurztraminer), ma soprattutto (e qui entra l'abbinamento regionale!) con vini bianchi laziali (Frascati Doc, Colli Albani Doc, Colli Etruschi Viterbesi Doc, Montecompatri Colonna Doc, Genazzano Doc, Tarquinia Doc, Marino Doc e Nettuno Doc)
Prossimamente vi dirò se il cucciolo di casa (Andrea, di 1 anno e mezzo) avrà gradito (tanto dopo il suo, mangia sempre il nostro di pasto!!!): sicuramente Gaia (4 anni e mezzo) gradirà.

Nel bicchiere: Harmonium Igt Sicilia 2008 (Firriato)

Ho avuto l'onore ed il piacere di degustare e servire questo magnifico vino in occasione della cena delle 3 forchette del Gambero Rosso presso la Città del Gusto di Roma.
E' un Nero d'Avola in purezza prodotto da uve allevate a controspalliera con potatura a Guyot su terreni argillo-limosi esposti a sud-ovest a quote di 300 m.s.l.m.
La cantina siciliana Firriato vendemmia le uve manualmente intorno alla fine di settembre, dopodichè avviene la fermentazione alcolica all'interno di vasche in acciaio inox che dura circa due settimane a temperatura controllata di 24°-26°C.
Alla fermentazione alcolica segue quella malolattica (svolta interamente) e quindi l'affinamento in barriques di rovere francese e americana per circa un anno.
Prima della commercializzazione, il vino viene sottoposto ad un ulteriore affinamento in bottiglia di circa 6 mesi.
Agli occhi si presenta di un bel colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, mentre al naso libera sentori fruttati (amarena, ciliegia, more), aromatici (timo e menta), speziati (pepe nero e noce moscata), nonchè accenni di tabacco e caffè tostato.
In bocca risulta fresco, morbido, secco, rotondo, equilibrato, persistente, con tannini eleganti ed armonico.
Raggiunge i 15% di gradazione alcolica e va servito a 18°C in abbinamento a primi piatti con sughi strutturati (ragù di selvaggina o di salsiccia), secondi piatti di carni rosse robuste (ancora selvaggina, brasato o arrosti) e formaggi stagionati.
E' un vino adatto all'invecchiamento e che bisogna far respirare, ossigenare prima di degustarlo (consiglio, pertanto, di decantarlo e versarlo su un ampio ballon).
Per me uno dei migliori Nero d'Avola in purezza (se non il migliore!!!): come dire, un ottimo vitigno per un ottimo vino!!!
Se volete ulteriori informazioni, i riferimenti sono:
tel: 0923/882755,
indirizzo: via Trapani, 4 - Paceco (TP)

mercoledì 4 aprile 2012

Nel bicchiere: Lupicaia Igt Rosso di Toscana 2007 (Castello del Terriccio)

Questo superbo Igt Rosso di Toscana (che deve il suo nome al ruscello presso cui i lupi venivano avvistati) è prodotto dal Castello del Terriccio (importante realtà vinicola pisana) a partire da un blend di Cabernet Sauvignon (85%), Merlot (10%) e Petit Verdot (5%) allevate a cordone speronato su terreni esposti a sud/sud-ovest a quote di 120 m.s.l.m.
La vendemmia è rigorosamente manuale ed inizia con la selezione dei grappoli migliori di Merlot dal 5 settembre e di quelli di Cabernet Sauvignon e Petit Verdot dal 1 ottobre.
La fermentazione con macerazione delle bucce dura 16 giorni per il Merlot ed il Petit Verdot e 20 per il Cabernet Sauvignon e viene svolta ad una temperatura controllata di 31°C.
L'affinamento dura 18 mesi ed avviene all'interno di barriques d'Allier, dopodichè il vino raggiunge una gradazione alcolica di 14,5%.
Si presenta di un bel colore rosso rubino intenso con riflessi violacei; al naso riconosco marcati sentori  di ciliegia e ribes, ma anche liquirizia ed eucalipto con accenno di caffè tostato.
In bocca risulta corposo, strutturato, morbido e persistente.
E' un vino da meditazione e da invecchiamento che va servito ad una temperatura di 18°C in abbinamento con selvaggina, carne alla griglia e formaggi ben stagionati.
Per ulteriori informazioni potete telefonare allo 050/699709-699792 - 331/4029783 oppure scrivere a b.bertheau@terriccio.it o anche visitare il sito http://www.terriccio.it/ o, perchè no, andarli a trovare a Castellina Marittima (PI) in Località Terriccio.

martedì 3 aprile 2012

Nel bicchiere: Aglianico del Vulture Ripa Alta (Mario Pascale)

Questa ottima Doc è prodotta dalla cantina Mario Pascale di Acerenza (PZ) a partire da uve Aglianico in purezza (che è anche l'unico vitigno coltivato in 6 ettari di terra) allevate a spalliera bassa su terreni esposti a nord-est.
Le uve vengono raccolte manualmente tra la fine ottobre e gli inizi di novembre, in modo da ottenere la maturazione completa degli acini; dopodichè sono sottoposte alla fermentazione, con macerazione delle bucce, per circa una quindicina di giorni a temperatura controllata.
La maturazione dura circa 10 mesi e si effettua in acciaio, mentre in bottiglia ci resta per altri 6 mesi.
Appena stappato e versato (l'aglianico è uno dei miei vitigni preferiti!) colgo il colore rosso rubino intenso e limpido con riflessi violacei, nonchè i sentori classici dei frutti rossi (lampone, prugne e ciliegie sotto spirito in primis), poi anche il floreale della viola e della rosa selvatica nonchè un accenno di liquirizia.
In bocca risulta corposo, strutturato, equilibrato, giustamente tannico e persistente.
Raggiunge una gradazione alcolica di 13,5% e va servito a 18°-20°C in abbinamento con formaggi tipici regionali a media stagionatura (come il caciocavallo o il moliterno), primi piatti al ragù o ai funghi o anche ripieni (ravioli) e carni delicate alla griglia (agnello).
Per ulteriori informazioni, potete telefonare al 345/8503267, oppure scrivere a info@pascalevini.it o export@pascalevini.it o ancora visitare il sito http://www.pascalevini.it/ ma anche passarli: si trovano ad Acerenza (PZ) in Contrada Finocchiaro.